La Regione Toscana mette sul piatto 15-20 milioni di euro per potenziare lo scalo di Pisa. Questa somma, ancora approssimativa, sarà contenuta all’interno di un piano più ampio di circa 100 milioni che serviranno a rilanciare la Regione Toscana nella fase 3. Questo è quanto si apprende sulla stampa locale toscana di oggi (pisatoday.it e lanazione.it).
Tutto questo mentre a Genova il dibattito sull’aeroporto Cristoforo Colombo si concentra solo sulla diatriba Alitalia per lo scarso numero di frequenze per Roma poiché, la tesi della politica locale, è che agli imprenditori Genovesi serva unicamente il volo per Roma e che sempre il turismo dipende da questo collegamento.
Nessuna parola sui voli tagliati da British Airways, Lufthansa, Air France, Vueling verso i principali hub europei ne tanto meno su tutti i collegamenti internazionali cancellati da Volotea.
Come pensano concretamente di sostenere la ripartenza dell’aeroporto di Genova con i suoi traffici, siano essi turistici che business, gli enti territoriali della Liguria, principalmente Regione Liguria e Comune di Genova?