È arrivato nel tardo pomeriggio di ieri lunedì 27 novembre a Genova l’ATR-72 “Liguria” di FlyValan, il primo aeromobile nella flotta del vettore rumeno.

L’inizio delle operazioni era fissato appunto per ieri con la tratta per Bruxelles ma, in seguito a ritardi nel rilascio di alcuni documenti da parte dell’ente rumeno, la partenza dei voli dovrebbe ora aggirarsi all’8 dicembre.

In attesa della partenza dei voli, ci lasciano ancora perplesse diverse situazioni di FlyValan:

  1. Il sito internet non è ancora ottimizzato: molte e troppe le parti del sito non ancora tradotte in lingua italiana, diverse sezioni non ancora completate, in fase di prenotazione non è chiaro cosa prevedano ciascuna classe tariffaria, bagaglio a mano e imbarcato proposto anche con la tariffa flessibile (ma non sono già inclusi?) e altro ancora…
  2. Informazioni sui voli incomplete… lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo, indicare il terminal degli aeroporti non è un optional: per Barcellona dove si arriva e si parte? mistero…
  3. Politica di pricing: abbiamo capito che il vettore si propone per un’utenza business, ma questo non vuol dire che i prezzi non debbano tenere conto del mercato attuale. Molte aziende al giorno d’oggi hanno politiche di viaggio piuttosto restrittive. Per Barcellona consideriamo assurdo che per tutto il mese di dicembre e gennaio (uno dei più morti dell’anno, la tariffa di sola andata inizi da 254€! Alitalia propone voli via Roma per Barcellona tutti i giorni a tutti gli orari con tariffe da 138€ (andata/ritorno). Per andare a Barcellona durante le feste di fine anno partire con FlyValan il 29 dicembre costa 299€, il 30 dicembre con Vueling costa 105€. Non crediamo che in quel periodo ci sia traffico business e non siamo nemmeno convinti che l’offerta del servizio di Vueling sia inferiore solo perché si definisce lowcost, pertanto questa differenza di prezzo ci appare assolutamente ingiustificata e non supportata da particolari servizi aggiuntivi da parte del vettore rumeno. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi si ad un target business ma non disdegnare un’utenza leisure che, con tariffe migliori, può aiutare a migliorare notevolmente i riempimenti dell’aeromobile.
  4. Ginevra: che fine ha fatto?