L’analisi pubblicata dal Corriere della Sera sulla forbice dei prezzi dei voli in Italia ha confermato un dato interessante: nonostante la percezione comune, l’Aeroporto di Genova non rientra tra gli scali con i prezzi medi più costosi del Paese. Mentre aeroporti come Torino, Verona, Bologna, Verona, Venezia, Milano Linate e Firenze mostrano tariffe medie più elevate, il Cristoforo Colombo si posiziona in una fascia centrale (70€ circa).
Secondo i dati riportati, Genova presenta infatti una tariffa media inferiore rispetto a diversi scali di riferimento del Nord, pur non potendo competere con i prezzi molto bassi tipici degli aeroporti dominati unicamente o in prevalenza da vettori ultra-low-cost. Il capoluogo ligure si colloca così in una zona intermedia: né tra i più economici, né tra i più costosi, ma con un equilibrio che sorprende se confrontato con realtà ben più trafficate e strutturate. L’analisi tiene conto dei voli intra-europei in classe economy nel 2025 (tasse incluse, extra esclusi).
Per i passeggeri liguri questo si traduce in un messaggio importante: volare da Genova, oggi, significa accedere a tariffe allineate alla media nazionale — talvolta perfino più convenienti rispetto ad aeroporti ritenuti “naturali concorrenti”. Un segnale che, se accompagnato da una crescita delle rotte e delle frequenze, potrebbe rafforzare ulteriormente il ruolo dello scalo genovese nel panorama del trasporto aereo italiano.
📊 Tariffe medie a confronto nei voli intra-europei (in euro, andata e ritorno, in classe economy, nel 2025 – tasse incluse, extra esclusi), aeroporti del Nord Italia
| Aeroporto | Tariffa media (€) |
|---|---|
| Genova (GOA) | ≈ 70 € |
| Milano Linate (LIN) | ≈ 84 € |
| Venezia (VCE) | ≈ 90–95 € |
| Bologna (BLQ) | ≈ 75–80 € |
| Torino (TRN) | ≈ 72–78 € |
| Verona (VRN) | ≈ 74–80 € |
Fonte: analisi di Leonard Berberi su dati delle piattaforme specializzati.
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